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Adelante è un Elan 37, costruito dalla Elan-Marine in Slovenia. La barca è lunga 11,30 m e pesa circa 6300 kg. La barca è ottimizzata per correre in IRC. Le vele da regata sono state prodotte dalla 3fl Saildesign di Fiumicino. D'estate Adelante si trasforma in uno splendido Fast Cruiser con cui abbiamo percorso più di 9000 Mg.

martedì 7 giugno 2011

151 Miglia- RESOCONTO

30 ore e 40 minuti, è il tempo che Vulcano e la sua ciurma hanno impegato per percorrere le 151 Miglia del percorso, alla media di circa 5 nodi.

La regata è stata molto bella, caratterizzata da condizioni meteo instabili e da diversi passaggi delicati, perfetta l'organizzazione, veramente di livello.  Il temerario equipaggio era composto da:

Emanuele, Letizia, Paolo, Filippo, Stefano 1 e Stefano 2, Tommaso

Ci muoviamo da Roma alle sette di mattina di Giovedi , la partenza è prevista per le 17. Arriviamo in banchina per le 12 e cominciamo ad armare la barca. Alle 12 30 Briefing, con tanto di esperta meteo che ci preavvisa temporali in costa "tanto vi bagnate anche sotto..." (!) . Alle 15.30 usciamo in mare, pochissimo vento ed un po di pioggia... é previsto un disimpegno di 1,5 miglia, e poi un lato di 5 fino a marina di pisa. Partiamo malino, avvarsari più grossi e un ondina corta ci rallentano molto, e giriamo il disimpegno in pessima posizione. Per marina di pisa si va di traverso, quindi 5 mg senza storia, comunque abbiamo un buon passo




.

Dopo la boa di Marina di Pisa, come da Previsioni, il vento rinforza fino a 13-15 nodi e si dispone da Ovest. Bolina larga fino alla Giraglia, distante 55 miglia. Un temporale ci accompagna, per fortuna verso sera si allontana. Il mare è corto, l'ondina un pò fastidiosa. Comunque abiamo un buon passo, sui 7 nodi. Qui prendimo la scelta che pagheremo per tutta la regata: cercando una rotta più diretta decidiamo di passare sotttovento a Gorgona. Eravamo certi di un calo d'aria, ma non di 20 minuti di stallo...





Quando ripartiamo molti dei nostri avversari se ne sono andati. Cerchiamo di consolarci con una pasta all'odore di pesto..
L'arrivo alla Giraglia è spettacolare, la barca corre a 7 nodi ed il fascio di luce del faro ci illumina. Sono circa le quattro di notte, doppiamo il famoso isolotto e finalmente raddrizziamo la barca. La rotta ora è per 120°, il vento da WNW, su spi e scendiamo bene con 15 nodi d'aria. Albeggia, la giornata si preannuncia calda e assolata. Il tratto fino all'Elba è rapido, una bella cavalcata con lo spi. Sotto Punta della fetovaia il vento crolla, rimaniamo impantanati per ben 3 ore. Purtroppo i Primi della nostre classe, che sono arrivati li un oretta prima, hanno avuto più pressione. Quando l'aria ritorna, siamo veramente indietro. Non ci perdiamo d'animo però, sappiamo che Vulcano ci può far recuperare. Tutti concentrati a spingere con lo spi (quasi tutti, dentro c'è gente che dorme da ore..) e rotta per le formiche di Grosseto. L' aria cala di nuovo, e verso costa si sta sviluppando un temporale. Viriamo e ci andiamo a cercare la pressione, che per fortuna arriva. Bolina piena, 15-18 nodi, un pò troppo per il Light... e anche per il nostro aperitivo, che rotola ovunque. Mandiamo Tommaso a fare un gioioso peeling, e issiamo il medio. Andiamo alla grande, passiamo partecchie barche e ci avviciniamo a quelle davanti. Il passaggio al tramonto alle formiche è da cartolina,
e ci fa dimenticare la stanchezza. Cominciamo ad intravedere l'arrivo, mancano sole 15 miglia..come prevedibile, però, l'aria cala di nuovo, e ci ritroviamo ad aspettare la brezza di terra. Nuovo peeling e rimettiamo il leggero. Per fortuna verso le 9, 30 l'aria torna da terra, si bolina verso lo Sparviero, ultimo passaggio prima del Traguardo. Sentiamo per radio l'arrivo di diverse barche che erano molto lontane, siamo contenti. L'approccio al traguardo è buono, tagliamo alle 23 e 20, 42esimi in IRC, abbiamo recuperato moltissime barche. 

 Ci ormeggiamo, cerchiamo di ristabilire un livello di igiene accetabile con una doccia, e andiamo a mangiare qualcosa e a farci un po di mojtini...Scopriamo che orami la barca a vela è passata di moda, ci vuole lo yacht...meglio andare a dormire...

Il Sabato Relax totale, giornata da spiaggia e birette...ci voleva, la sera ci attende la cena sociale, nel sempre stupendo Yacht Club Punta Ala.

Domenica riportiamo Vulcano a Porto Santo Stefano e via con il treno verso Roma, da lunedi si ricomincia con le solite cose....

Considerazioni: è stata una regata bellissima, organizzata alla grande e con barche bellissime. Il percorso è stupendo, noi abbiamo pagato l'inesperienza in questo tipo di regate, ma ci rifaremo! la nota più bella è stata l'atmosfera a bordo, proprio un bel gruppo di Pirla!






















Ringraziamo tutti, in particolare Emanuele, l'armatore, Tommaso che ha portato su la barca contro mare, controvento e contromano, e la regina dell'equipaggio, Letizia, che ha resistito a 30 ore con 6 maschi puzzolenti! E ovviamente un grazie a Vulcano, che avrebbe meritato una conduzione migliore...

E l'anno prossimo tremate, ci andiamo anche noi...???