28° Trofeo Accademia Livorno

Ieri si è concluso il 28° TAN,  Adelante si è classificata nona del raggruppament0 3-4 IRC, a pari punti con il quarto classificato, e quarta del gruppo 3, a pari punti con il secondo classificato. Il miglior piazzamento relativo dei concorrenti con lo stesso punteggio ci relega all’ ultimo posto di un gruppetto di quattro barche con trenta punti, fra cui Low Noise, l' Emme 37 campione mondiale 2009.

Il risultato è ottimo, abbiamo regatato  bene e la barca ha tenuto il passo di modelli ben più "blasonati". Il tutto con un vento che raramente ha superato i 10 nodi, condizioni in cui, teoricamente, il nostro bulbo da 2,30 e 2200 kg ci penalizza.
L'equipaggio era composto da:

Andrea a Prua
Franceso all'albero
Alessandro (l'armatore) alle drizze
Emanuele e Giorgio alle scotte
Peppe alla Randa
Stefano alla Ruota
Giancarlo alla Tattica

Ma andiamo per ordine:

Prima Giornata:

Dopo una nottata passata a combattere con i rumori molesti dei compagni di stanza, arriviamo in banchina alle 9, partenza prevista per le ore 11. Armiamo la barca e si esce. Il comitato ci porta all'altezza di Tirrenia, dove posiziona il campo per gli ORC/IRC. Verso le 13.30 si alzano circa 8 nodi da 300°, e il TAN si apre. Riusciamo a partire molto bene a circa metà linea, grazie anche a MIDVA che, onestamente, avrebbe potuto sbatterci fuori. Da subito siamo veloci, e riusciamo a tenere il passo degli emme 37 e del nuovo NM 38, mentre il GS 37 Kryos sembra essere di un altro pianeta. Anche i 34.7 con questa arietta sono un osso duro, e dargli il distacco dovutò si rileverà difficilissimo per tutta la manifestazione. Alla fine siamo ottavi, dvanti agli emme 37 ma dietro a barche più piccole, fra cui i 34.7 e all'ottimo Mefistofele, un anziano prototipo IOR (detto la mela per via del logo sullo spi).  Il vento è sui 10 nodi decisiamo quindi di cambiare il nostro vecchio leggero (2007!) con il medio. Purtroppo il medio salendo si strappa, e siamo dunque costretti a partire di nuovo con il leggero. Il repentino cambio di vela ci fa, però, partire dal lato sbagliato. Le barche partite sulla destra ci prendono già una decina di lunghezze al primo incrocio. Fra queste i 34.7, la Mela, Testa e lische, un polaris 37, Valhalla, un GS 37. Parte insieme a noi Coconut, ed un poco ispirato Paolo Cian, alla tattica di Scugnizza. La barca però ha passo, e grazie alle intuizioni del nostro tattico recuperiamo bordo su bordo. Bellissimo il rullaggio finale a Valhalla, che poi ha pensato bene di "difendersi" da un 40.7 interno in boa orzandogli contro la fiancata. Finiamo ottavi anche questa, rientriamo alle 7, siamo stanchi ma contenti, la barca va, l'equipaggio anche e soprattutto ci siamo divertiti molto. Ammuina, il 40.7 colpito chiede di testimoniare per la collisione con Valahlla.

Andiamo a Cena e dopo dalla "borracciaia", uno "zozzone" in stile San Lorenzo (sigh!), divertente però!



Secondo Giorno

Il secondo giorno si parte per la Costiera, 38 mg con partenza davanti all'accademia, Boa a Castiglioncello, Boa a Vada, Boa a largo di Livorno ed arrivo in prossimità di Livorno. La regata è divisa in due, con cancello di arrivo a Vada. Si parte alle 9,30 (sigh) con un leggerissimo vento da NE  e cielo coperto. Partiamo in barca, cercando di mantenere l'interno alla boa di disimpegno. In realtà le barche partite in boa hanno un po’ più di pressione e girano la boa avanti. A questo punto la flotta si divide in due. Alcuni strambano subito e vanno a largo. Noi ci portiamo sotto costa insieme ad un altra ventina di barche. Dopo circa un oretta di vento leggerissimo, esce il sole ed entra pressione da 320°. strambiamo e puntiamo verso Castiglioncello. Chi è andato fuori prende una bella bastonata. Tra questi i due M 37, Valahlla, Blue Wave (X 362s), in pratica i nostri avversari diretti. Insieme a noi, ci sono però paecchie barche piccoline. A castiglioncello lo spettacolo è bellissimo, leviamo spi e giriamo la boa in 6 metri di acqua azzurra, con 2/3 della fotta dietro la poppa. Issiamo il leggero e ci mettiamo di bolina larga, verso le secche di Vada, Cancello e traguardo della prima parte di regata. Arrivano sulla poppa diverse barche del primo gruppo, fra cui un GS 50 e un GS 42R. Gli emme 37 e gli altri sono ben dietro, mentre abbiamo Faster (34.7) e testa e lische (polaris 37) ed un x34 ancora davanti. Arrivati a Vada si tratta di stringere e mettersi di bolina. Ci attendono circa 10 mg di bolina, in pratica un lungo lato di un bastone. il vento sale sui 10-11 nodi, La prua si esibisce in un peeling perfetto e su il medio. Il cambio di vela ci fa prendere circa 3 gradi di prua, cominciamo a camminare e passiamo i più piccoli davanti. Low Noise decolla e ci passa. Arriviamo a Largo di Livorno attaccati ai due M 37, di nuovo di traverso fino all'arrivo. Coconut in questa andatura è più lenta, e ci tappa un po’. Finiremo le due regate Decimi e Settimi overall, dunque i più piccoli sono sempre davanti in compensato, ma abbiamo visto che quando c'è da correre non temiamo nessuno. Rientriamo alle cinque, birra e classifica, siamo settimi overall a due punti dal quarto, non male.

In albergo ci riposiamo davanti ai Simpson, e poi portiamo i "Master" dell'equipaggio a cena dallo Zozzone!
Bevuta colossale di vino solfitico, e dopo aver cominciato ad infastidire le cameriere ed ogni esemplare femminile, l'armatore chiama tutti all'ordine e si va a nanna.

P.s. alla fine della regata abbiamo testimoniato per la collisione fra Ammuina e Valalllha, la giura ha dato inspiegabilmente ragione a Valhalla, prendendo per buona la testimonianza dell'equipaggio di quest'ultima, portata, per'altro, da uno spocchioso ragazzino. Che farebbe meglio a pensare a come condurre la propria imbarcazione al meglio.

Ultimo Giorno.

Ci svegliamo tutti con un leggero cerchio alla testa (!), ma siamo consapevoli che non possiamo sbagliare. Siamo fra quelli che scartiamo "meglio", ma ci manca un parziale basso. Il vento si fa attendere, e verso le 12.30 si parte con 9 nodi da 230°. Partiamo in barca, molto vicini a Low Noise che ci disturba un po. La mela, Valallha e Blue wave trovano più pressione sul lato destro, ed arrivano alla prima boa davanti di un decina di lunghezze, insieme a Coconut che oggi cammina bene. Di poppa recuperiamo un po’, tranne che su Low Noise che mette il turbo. Nella seconda bolina l'aria cala fino a 5 nodi, ma noi grazie ad un ottima tattica ed ad un ottima velocità ci rifacciamo sotto a Valallha e Low Noise, passiamo la mela e Blue wave. Issiamo Spi, ci prendiamo un po’ di spazio dalle barche dietro e strambiamo, a cercare pressione sulla destra del campo. Adelante di poppa vola, grazie anche al nostro bel 0.5. Quando incrociamo per andare in boa abbiamo passato valallha, la mela, i due 34.7 finalmente sono abbastanza dietro anche in reale, il 362s è dietro, dell' x 34 non si hanno notizie. Purtroppo sulla boa troviamo Ammuina (partita 10 min prima) rivettata nel mare, che ci stoppa per tutto lo stocchetto, orzando senza motivo. Questo stop ci fa passare da blue wave in compensato, il che, ci toglierà 4 posizioni nella generale, per via del punteggio, come detto all'inizio.

Finiamo quest'ultima settimi, ed i nostri parziali utili sono: 8-8-7-7, dunque noni (incredibile con questi parziali) a 30 punti. La classifica Finale a questo indirizzo

http://www.trofeoaccademianavale.eu/index.php?option=com_k2&view=item&id=133:prova-prima-classifica&Itemid=187&lang=it


In definitiva, uno splendido TAN, belle barche, ottime condizioni. Abbiamo dato il massimo, abbiamo regatato molto bene e con un pizzico di fortuna in più il risultato sarebbe stato ancora migliore! Grazie a tutto l'equipaggio! Ora serve qualche vela nuova, la randa è del 2006....